Writing Collection | Underground King
WRITING COLLECTION | UNDERGROUND KING
TKID – MSER – SEYAR -PONGO 3D
dal 3 al 11 Maggio Key Gallery
inaugurazione venerdì 3 Maggio h 18.30
via Pietro Borsieri 12 Milano
Orari Key Gallery: Mar – Sab 15 | 20
Quattro pionieri del Writing underground internazionale con la passione dei treni, una collettiva unica nel suo genere..
Terrible TKID da NYC, MSER dalla Romania, SEYAR dalla Germania & PONGO 3D dall’ITALIA.
T KID
Julius Cavero, T-KID (o Terrible T-KID 170)ha iniziato nel 1970, taggando il nome “King 13”, è stato, per breve tempo, membro di una crew chiamata The Bronx Enchanters dove ha imparato a dipingere i treni.
Nel 1977, gravemente ferito da tre colpi di pistola, viene lasciato quasi morto in un parco. Mentre è in ospedale per molte settimane, disegna ininterrottamente e sceglie di diventare T-Kid 170 (T per l’aspetto alto e magro che aveva, e bambino era proprio come molti lo chiamavano). T-kid rinuncia alla sua vita da gang per concentrarsi sulla sua arte.
Iniziano le avventure di T-Kid 170, Tracy 168 diventa il suo mentore, è il fondatore della crew The Nasty Boys (TNB). Oggi la T-tKid’s crew (TNB). è un’organizzazione transfrontaliera. I suoi membri includono persone provenienti da Germania, Francia, Regno Unito, Italia e Spagna. E’ considerato uno dei pionieri del writing e il suo stile di lettering unico è famoso in tutto il mondo.
MSER
Bucarest, un sistema di metropolitana completamente dipinto per anni, Mser è un nome onnipresente su tutti i treni ed è il nome più conosciuto a livello internazionale dai graffiti rumeni.
Comincia a dipingere provando stili diversi, vedeva un sacco di strani stili sulla metropolitana, come gli stili tedeschi, stili polacchi, stili spagnoli, francese,tutti diversi. “Volevo solo che il mio nome fosse leggibile. Se sei una persona normale non puoi leggere quegli stili di graffiti così, ho scelto lettere normali e un dipinto pulito, così ho quell’influenza dalla mia città. Stile pulito e semplice.
Bucarest città dove vive e dipinge tutt’oggi.
SEYAR
Nato all’inizio degli anni ’70, inizia a scrivere all’età di 10 anni soprattutto taggando attraverso la città, dopo aver visto i graffiti di Noc, Blade Crash ecc nella sua città di nascita,Berlino. Le tag iniziali diventano piccoli pezzi, l’influenza di film come Beat Street, Wild Style e ovviamente l’arte metropolitana la bibbia. Fino alla fine degli anni ’90 attivo nei Paesi Bassi e nella zona di frontiera della Germania, treni e muri la sua tela. Dopo anni dentro e fuori dalla prigione ha iniziato la sua seconda vita con i graffiti, gli è stato permesso di dipingere in carcere e una volta fuori ha iniziato a dipingere più treni che mai.
“Mi aiuta a liberarmi della mia vita dura, amici come Ces53 e Mser mi hanno davvero dato di nuovo occhio per i graffiti … E’ per questo che sono più attivo che mai, a 46 anni puoi sentire che non puoi davvero giocare il loro gioco, ma vedi siamo ancora lì e come” ..
PONGO
è un Wildstyler e come tale ricerca, progetta ed evolve le strutture delle lettere, della scrittura e delle immagini metropolitane. Dipinge ogni superficie con particolare attrazione verso treni e metropolitane, senza tralasciare i grandi muri delle periferie. Membro della storica crew medeghina CKC, classe 76,sin da bambino esprime il suo interesse per il disegno, le costruzioni e le composizioni cromatiche.
Verso la metà degli anni 80’, durante una permanenza a New York, incontra l’arte di strada.
Di forte impatto furono per lui le escursioni nei bassi fondi del Bronx, che a quel tempo, erano sotto il controllo delle bande di teppisti motociclisti.
Il suo spirito ribelle e la febbre creativa, gli stimolarono l’urgenza di esprimere quelle atmosfere con la pittura aereosol.
Grovigli di segni e segnali, scritte arrotondate, facce fumettistiche sdoganavano quella pittura anarchica e vibrante come la cultura che proprio a quel tempo stava stabilendo una nuova ricerca formale anche in Europa, i nomi che si erano approcciati alla legalità delle gallerie istituzionali, erano Keith Haring, Jean-Michel Basquiat, Kenny Scharf, che nel 1984 era approdato anche alla Biennale di Venezia.
Molto attivo sia a Milano che a livello internazionale, partecipa a manifestazioni ed eventi in tutta Europa, mentre i rapporti con N.Y.C. andavano intensificandosi. Entra a far parte dei TNB e avvia collaborazioni artistiche con i TAT, famosissimi gruppi storici Newyorkesi già attivi negli anni ’70 e considerati i pionieri del Writing. Nonostante il suo pendolarismo con gli Stati Uniti e le collaborazioni con i suoi colleghi newyorkesi, la sua pittura su tela ed altri materiali, attraversa diverse fasi.
Nel 2013 presenta il suo progetto di arte contemporanea “Pongo Without Truth” dove porta all’attenzione il suo stile innovativo “Original 3D Painting” di cui è l’deatore.
Maggio 2019
@Key Gallery
via Borsieri 12 – Milano (Isola)